If we run out of magnesium, the whole body starts to fail, because this mineral is responsible for the management of other minerals and vitamins…
Se si esaurisce il magnesio, l’intero organismo inizia a non funzionare, perché questo minerale è responsabile della gestione di altri minerali e vitamine. Possiamo quindi dire che è il più importante di tutto l’organismo. Anche se molte persone non ne sono consapevoli, più dell’80% della popolazione ne è più o meno carente. I motivi principali sono: dieta inadeguata, stress cronico, malattie autoimmuni e sindrome dell’intestino che perde.
COME CI ACCORGIAMO CHE NE SIAMO CARENTI?
Irritabilità e nervosismo – poiché il magnesio agisce sul sistema nervoso, è importante per il nostro benessere fisico e mentale. Più c’è una carenza di magnesio, più è probabile che si manifestino ansia e persino depressione.
La mancanza di energia e la stanchezza costante sono sintomi comuni della carenza di magnesio. Per contribuire in modo significativo alla lotta contro la stanchezza cronica, si dovrebbero assumere 300-1000 milligrammi di magnesio al giorno.
Problemi di sonno e insonnia – il magnesio agisce sul composto GABA, che è il principale neurotrasmettitore del sistema nervoso. Il GABA riduce l’eccitabilità e rilassa i muscoli, aiuta a rilassare e a calmare il cervello. Il momento migliore per assumere il magnesio è prima di andare a letto o durante la cena.
Spasmi muscolari alle gambe e ai polpacci e sindrome delle gambe ansiose – per liberarsi di questi disturbi, vale la pena aumentare l’assunzione di magnesio e potassio, poiché il magnesio regola la tensione muscolare e ha un effetto rilassante e distensivo.
Mal di testa ed emicrania – l’assunzione giornaliera di 360-600 milligrammi di magnesio ne riduce l’incidenza fino al 42%.
Pressione alta e ipertensione – collaborando con il calcio, il magnesio regola la pressione sanguigna e protegge il cuore. Ben il 50% degli ictus ischemici nel mondo è causato dall’ipertensione, quindi una dieta ricca di magnesio può ridurre significativamente il rischio di ictus.
Diabete mellito di tipo II – poiché il magnesio svolge un ruolo importante nel metabolismo degli zuccheri, una dieta ricca di questo minerale aumenta il rischio di malattia. Nei pazienti affetti da questo tipo di diabete, il livello di magnesio è più di dieci volte inferiore e il suo consumo, anche in piccole quantità (100 milligrammi al giorno), riduce il rischio di diabete fino al 15%.
Dolori muscolari e fibromialgia – il magnesio aiuta ad alleviare i sintomi della malattia, riducendo il dolore e avendo un effetto positivo sulla qualità del sangue. Sostiene il funzionamento del sistema immunitario e del sistema nervoso ed è inoltre essenziale per la maggior parte delle reazioni enzimatiche.
Osteoporosi e osteopenia – soprattutto per gli anziani, più esposti alla perdita di massa ossea, è importante sapere che ben la metà del magnesio si trova nelle ossa. L’integrazione di questo minerale, associata alle vitamine D3 e K2, rallenta lo sviluppo dell’osteoporosi dopo soli 30 giorni.
PROPRIETÀ BENEFICHE DEL MAGNESIO
In ogni tessuto del nostro corpo, questo minerale svolge le sue funzioni biologiche. Eccone alcune:
partecipa alla sintesi delle proteine,
ha un effetto antinfiammatorio
protegge e rigenera gli organi dell’apparato digerente,
regola gli ormoni che stimolano l’assorbimento del calcio nelle ossa,
protegge dallo stress ossidativo e dalla calcificazione degli organi digestivi,
previene l’accumulo eccessivo di calcio nei tessuti molli,
stimola le ghiandole salivari a produrre saliva,
attiva gli enzimi che digeriscono carboidrati, proteine e grassi,
previene il cancro e la pancreatite,
aiuta la rigenerazione intestinale,
favorisce la produzione di acido gastrico.
PRODOTTI ALIMENTARI CONTENENTI MAGNESIO
Quando pensiamo al magnesio, ci viene in mente soprattutto il cioccolato. Ma non è l’unica cosa che lo contiene. Vi presentiamo anche altre fonti ricche di magnesio, classificate in base alla quantità di minerale (dalla più alta) contenuta nella loro composizione:
acqua Muszynianka, semole di grano saraceno, semi di zucca, spinaci, soia, germe di grano, botulino,
quinoa – quinoa di riso, fagioli bianchi, noci del Brasile, aneto, semi di papavero, sesamo, semi di chia, semi di lino, semi di girasole, farine integrali (farro, segale, grano), prezzemolo, rucola, cavolo, cioccolato amaro, anacardi, ceci, mandorle, riso integrale, fagioli, pinoli, crusca d’avena, lenticchie, banane, noci, avocado, melassa.