Oils with a predominance of monounsaturated fatty acids are suitable for frying and cooking because they retain their properties at high temperatures. These vegetable fats, in which polyunsaturated fatty acids predominate, are suitable for frying and cooking because they retain their properties at high temperatures…
Gli oli con una predominanza di acidi grassi monoinsaturi sono adatti alla frittura e alla cottura perché mantengono le loro proprietà ad alte temperature. Questi grassi vegetali, in cui predominano gli acidi grassi polinsaturi, dovrebbero essere utilizzati solo per insalate, condimenti e insalate. Quali oli possono essere consumati solo “a crudo”? Abbiamo selezionato le proposte più interessanti (tra cui anche quelle meno conosciute ma che vale la pena apprezzare), ne presentiamo le proprietà salutari e ne incoraggiamo l’inserimento nella dieta quotidiana.
Olio di semi di lino – è caratterizzato da un elevato contenuto di grassi insaturi, compresi quelli polinsaturi. Regola il lavoro degli ormoni, influisce positivamente sull’umore, idrata e nutre la pelle sia dall’esterno che dall’interno. Contribuisce inoltre a ridurre il rischio di ipertensione, aterosclerosi, malattie cardiache e stimola positivamente il sistema immunitario.
Olio di mais (dal germe di mais) – contiene grandi quantità di vitamina E, che inibisce il processo di invecchiamento. Grazie al suo contenuto di fitosteroli, viene utilizzato per combattere l’ipertrofia della prostata.
Olio di semi d’uva – è una delle fonti più ricche di acido linoleico e vitamina E. Ha un effetto antiossidante, abbassa il livello di colesterolo cattivo LDL e aumenta l’indice di colesterolo buono HDL.
Olio di sesamo – contiene molte preziose vitamine liposolubili (A, D, E, K) e vitamine del gruppo B. Ha un effetto riscaldante e depurativo, abbassa la pressione sanguigna e ha un effetto positivo sulla condizione delle ossa e delle articolazioni.
Olio di avocado – contiene una grande quantità di lecitina e colina, che favorisce il lavoro del cervello, supportando il processo di concentrazione e memoria. È ricco di acidi grassi sani e monoinsaturi e di una serie di vitamine: A, B, C, D, E, K, PP e squalene. Ha funzioni protettive per lo stomaco e il fegato e migliora la circolazione sanguigna.
Olio di ricino (da semi di lino) – contiene il 90% di acidi grassi insaturi (acido alfa-linolenico, acido linoleico e acidi grassi monoinsaturi). È ricco di vitamine del gruppo B, vitamine A ed E e lecitina. Ha un effetto antinfiammatorio e protettivo su cuore, fegato, intestino e reni, abbassa il livello di colesterolo LDL e, se applicato esternamente, accelera la guarigione di ferite e piaghe.
Olio di arachidi – grazie al suo contenuto di resveratrolo, ha un effetto antitumorale, mentre il magnesio presente in esso sostiene il sistema nervoso. Ha anche un effetto benefico sulla pelle e favorisce il dimagrimento, dando una sensazione di sazietà per lungo tempo.
Olio di noce – contiene grandi quantità di lecitina e vitamina E, oltre all’acido ellagico – consigliato per la prevenzione del cancro. Particolarmente ricco di acidi omega 3 e 6 (1 cucchiaio copre metà del fabbisogno giornaliero), abbassa la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo LDL. Aiuta a combattere l’acne e le malattie della pelle e ha un effetto positivo sulla memoria.
Olio di nocciola – consumato sistematicamente, abbassa la pressione sanguigna e il livello di colesterolo cattivo LDL. Inoltre, idrata perfettamente la pelle.
Olio di cumino (cumino nero) – contiene grandi quantità di vitamine A ed E e biotina, che influisce sulla condizione di capelli e unghie. Favorisce inoltre il lavoro della ghiandola tiroidea, regola il corretto livello di pressione, è utilizzato nel trattamento delle malattie dello stomaco (ulcere, reflusso, Helicobacter Pylori) e del diabete di tipo II, perché abbassa i livelli di glucosio nel sangue. Ha un effetto positivo sul funzionamento del fegato e del sistema immunitario e respiratorio. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, oltre alla capacità di combattere il pericoloso batterio Listeria monocytogenes.
Olio di semi di ribes nero – la sua composizione comprende circa il 78% di acidi grassi polinsaturi (soprattutto acido gamma-linolenico), oltre a carotenoidi, flavonoidi, acidi fenolici e fitosteroli. Presenta forti proprietà antiossidanti e viene utilizzato anche nel trattamento di malattie infiammatorie della pelle e di malattie autoimmuni. Agisce sulla rigenerazione del fegato, inibisce lo sviluppo del cancro e delle malattie cardiovascolari, inoltre migliora il funzionamento del sistema immunitario e regola il sistema nervoso.
Olio di mirtillo rosso – è ricco di minerali: magnesio, zinco, calcio, manganese, potassio, selenio e fosfolipidi. Contiene circa il 65% di acidi grassi insaturi essenziali, oltre a una grande quantità di vitamina E e fitosteroli. Ha forti proprietà rigenerative, protegge il cuore, ha un effetto anti-invecchiamento e ha anche un effetto immunostimolante e antiallergico.
Olio di canapa – è molto ricco di vitamina K, che ha proprietà antiemorragiche ed è responsabile della corretta coagulazione del sangue. Partecipa inoltre alla formazione del tessuto osseo. Ha proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antibatteriche e antimicotiche.
Olio di pesce persico – ha un effetto positivo soprattutto sulla funzione cardiaca, mostrando forti effetti anti-aterosclerotici e vasodilatatori e migliorando il flusso sanguigno. Regolando il livello di glucosio, influisce anche sul metabolismo.
Olio di pinolo – è ricco di magnesio, grazie al quale calma e su